Luce Nera

Autore: Ska. W. Barnes

Casa Editrice: Self Publishing

Dove trovarlo: Amazon

Formato: Copertina flessibile 9,50

Ebook 1,99 (o gratis su KU)

Genere: Paranormal

Trama:

La realtà può sanguinare, l’aria distorcersi e un’anima spezzarsi.

La squadra composta da Noah, Melrose e Kyle ripulisce i luoghi infestati in cui si sono svolti alcuni dei crimini più efferati degli ultimi anni. In quei teatri di oscenità, con ancora resti marcescenti e melodie dissonanti di mosche e scarafaggi, indugiano gli spettri disperati delle vittime e, a volte, anche presenze molto peggiori.

Durante uno di questi incarichi qualcosa va storto, le conseguenze sono devastanti, e il loro peso è tanto gravoso da stravolgere più di una vita per sempre.

“C’era forse una sorta di complicità nello stare male insieme, nel dover cercare supporto in qualcuno che soffriva allo stesso modo, che conosceva la fatica del dover provare a rimettere insieme i pezzi taglienti di sé e che a malapena combaciavano.”

* * *

Dopo aver seguito per anni le storie di Ska su Wattpad (che ho amato) e prima di leggere Chasm, mi sono buttata su questo piccolo libricino con molta curiosità: abituata, però, ai suoi mondi complessi, mi sono sorpresa di trovare una storia all’apparenza semplice, ma che può gettare le basi per una storia molto intrigante!

Partiamo dallo stile di scrittura, il punto forte - per me - del libro: semplice ma d’impatto, con similitudini del tutto nuove (diverse dalle solite che circolano tra i libri), che mi sono piaciute moltissimo e, già da sole, hanno fatto notare tutta la fantasia e la bravura nella scrittura dell’autrice. Descrizioni ben curate creano la giusta atmosfera cupa che il romanzo, a partire dalla copertina, ti promette di trovare tra le sue pagine. Sebbene ci siano frasi più ricercate - eleganti, oserei dire - a volte ho fatto fatica con alcune frasi troppo complesse e con troppe virgole, che potrebbero essere sfoltite utilizzando altri tipi di punteggiatura. Nulla che, però, disturbi la lettura di una storia macabra, oscura e introspettiva.

Le storie paranormal sono sempre state tra le mie preferite, soprattutto se riguardanti i fantasmi: motivo principale che mi ha fatto iniziare il libro. Ho trovato l’inizio molto bello, subito con l’azione sulla “scena del crimine” in modo da attirare l’attenzione e a spingere il lettore a voler sapere ogni cosa riguardante quel mondo, o quel lavoro. Così come ho trovato interessante il funzionamento degli strumenti, delle classificazioni degli spiriti o forze ultraterrene, o del fatto che ci siano anche delle regole ferree di quello che è a tutti i tratti una vera e propria agenzia - con tutti i suoi funzionamenti interni ben spiegati.

Tutti i personaggi sono ben distinti tra loro (con i propri pregi e difetti, o con i loro bei caratterini) e, anche se sono soltanto sei capitoli, l’autrice è riuscita a farli emergere e a sembrare del tutto umani. Senza fare spoiler, le azioni di una persona in particolare erano (almeno per me) abbastanza scontate, però hanno avuto un certo effetto sul protagonista che ha reso la sua reazione stuzzicante. Purtroppo, però, per quanto mi siano piaciuti i personaggi, non ho trovato un grande affiatamento con loro, ma se devo scegliere un personaggio che mi è piaciuto maggiormente, senza ombra di dubbio è: James. I suoi tatuaggi con il loro significato particolare mi hanno incantata, così come per il fatto che è un personaggio con una disabilità fisica che non lo definisce, anzi, lo rende ancora di più umano.

Quindi, anche se con pochi capitoli non si ha la facoltà di poter approfondire ogni cosa come si vorrebbe, questo romanzo breve cattura, ammalia e promette un seguito - ipotetico e futuro - che potrebbe essere un vero gioiello per gli amanti del genere. Sicuramente, non un libro da lasciar sfuggire.