I segreti di Abercrombie Manor
- Giulia Silvestri
- 13 lug 2023
- Tempo di lettura: 3 min

Titolo: I segreti di Abercrombie Manor
Autore: Rita Mariconda e Anita sessa
Casa editrice: Words Edizioni
Disponibile: Su amazon e il sito della CE
Costo: Ebook a 3,99€
Trama:
Stirling, 1839
Rimasto vedovo, lord Leonard Fitzgerald, Conte di Abercrombie, si ritrova a dover badare alla figlia Violet e a respingere i tentativi della madre di trovargli una nuova moglie, così da mettere a tacere il ton. Poco incline a seguire i dettami dell’etichetta e per fare un dispetto alla genitrice, Leonard assume la giovane miss Pillow per seguire l’educazione della bambina. È chiaro che la ragazza, piombata nella sua vita all’improvviso, nasconda un segreto: poco disposta all’obbedienza, rifugge dalle sue domande e, proprio per questo, averla intorno inizia a essere un piacevole diversivo per il conte.
A sconvolgere i delicati equilibri saranno tuttavia l’indagine per la morte della Contessa di Abercrombie, del quale è sospettato proprio Leonard, e un segreto, antico quanto una profezia, che rischia di far crollare l’intera vita del Conte. In un gioco di ruoli, proprio come su un’enorme scacchiera, a farla da padrone saranno i misteri, svelati e da svelare, capaci di salvare o demolire ogni cosa.
* * *
Questa storia mi aveva catturato già dalla trama: Scozia, rivalità tra Clan, segreti da svelare in una villa… aveva tutte le carte in tavola per amarlo e così è stato! Mi è piaciuto tantissimo, sia dal lato della storia, sia per i personaggi magnetici e ai quali mi sono affezionata subito!
La storia si presenta fin da subito misteriosa e ti spinge, per dei motivi in particolare, a continuare la lettura e scoprire la soluzione a vari segreti che riguardano le origini della famiglia della protagonista, Aileen Karreghakle, strettamente legate a quelle della famiglia del protagonista maschile principale, Leonard Fitzgerald. Origini scozzesi lei, inglesi lui, i due si troveranno legati dopo che lei entrerà a vivere nella sua dimora come istitutrice per sua figlia, con il nome inventato di Pillow. Sebbene penso che le varie vicende che si susseguono abbiano il giusto ritmo incalzante che spinge a continuare la lettura, avrei preferito che la storia si concentrasse un po’ di più non solo sui misteri, ma anche tra le interazioni dei protagonisti. Forse l’unico problema del romanzo è la sua brevità, che non permettono di approfondire determinate cose, ma tutto sommato mi ha divertita, mi ha tenuto compagnia ed è stata una lettura piacevole soprattutto per lo stile fresco e leggero, poco ricercato come accade per gli storici del genere. Penso che le due autrici abbiano saputo mescolare il loro stile in modo impeccabile, lavoro non facile, e per questo non posso altro che lodarle, davvero.
Per quanto riguarda i protagonisti, quello che mi è piaciuto di più è senza ombra di dubbio Gabriel, un amico quasi fraterno di Leonard. Mi è piaciuto il suo carattere frizzantino, sempre pronto a divertire gli altri con una battuta, anche se da un uomo di chiesa non ce lo aspetteremmo, ma anche molto legato al suo amico tanto da aiutarlo in caso di difficoltà, diventando una persona seria e pragmatica che farebbe di tutto per salvarlo (e infatti, lo vedremo molto bene nella parte finale del romanzo). Anche Aileen l’ho trovata molto interessante come personaggio: forte, determinata e che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, neanche dalla sua famiglia, così tanto da scappare. Leonard è stato il personaggio che all’inizio odiavo per come si comportava con sua figlia e gli altri a… non so, è stato un personaggio che non ho apprezzato particolarmente, avrei preferito vedergli più carattere, piuttosto che piangersi addosso senza cercare di far nulla. Però mi è piaciuta l’evoluzione del suo rapporto con Eileen, che sboccia piano e piano e c’è del rispetto tra i due. Avrei preferito che la famiglia di lei fosse più approfondita, i pov dei suoi fratelli non mi sono bastati per entrare nelle prospettive familiari o nel comprenderli bene, alcuni di loro sono risultati interessanti e avrei apprezzato sapere di più su di loro.
Nel complesso, un buon libro che vi consiglio se volete una letture magnetica e leggera, perfetta per staccare la spina dalla realtà e sognare (poi come si fa a resistere alle pianure verdi della Scozia?)
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