La profezia dei Caduti
- Giulia Silvestri
- 5 apr 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Bentornati a una nuova recensione!
Ringrazio ancora l’O.D.E. edizioni per avermi permesso di leggere questo libro in anteprima, e che esce proprio oggi!

Titolo: La profezia dei caduti
Autore: Tanja Mengoli
Editore: ode edizioni
Genere: Urban fantasy
Pov: 3 persona
Prezzo ebook: € 2.99 offerta prime 24h poi 3.49
Prezzo cartaceo: da definire
Data pubblicazione: 5 aprile, anteprima cartacea al FRI 18/19 marzo
Pagine: 400
Serie: no
Autoconclusivo: sì
Trama:
“Sei stato giudicato e trovato in difetto.”
Sono trascorse settanta generazioni bibliche da quando Gadreel, un Angelo dell’Apocalisse, ha esercitato il libero arbitrio ed è caduto, insieme a molti suoi fratelli. Sconfitto nella guerra che ha coinvolto gli umani e gli Angeli all’alba dei tempi, ha subito una dura punizione per il suo grave tradimento. Vive a Los Angeles, ai margini di una società che non comprende appieno, in fremente attesa che la profezia che lo riguarda si compia.
Emma Carson, reporter d’assalto con una particolare capacità psichica, cresce e vive con la costante sensazione che le manchi un tassello importante per comprendere se stessa. Tuttavia sa, ma non accetta, di avere un legame con i Caduti, creature che la perseguitano in sogno fin da quando è ragazzina.
Una serie di terrificanti omicidi trascina Gadreel ed Emma sulla stessa pericolosa strada. Ognuno di loro ha un ruolo importante nella guerra millenaria fra Angeli e Caduti.

La figura degli angeli l’ho trovata sempre molto enigmatica: soprattutto quella strettamente legata alle scritture sacre - dove non sono solo esseri con sembianze simili alle nostre, anzi, i cori angelici hanno una gerarchia strutturata con entità intermedie tra Dio e gli uomini ben distinte tra di loro per caratteristiche e doveri. Quindi, anche se io non credo, sono molto interessata alle loro prime immagini, che sono molto di più dell’angelo bello e misterioso che abbiamo spesso visto nei romanzi degli ultimi anni. Perciò sono stata molto contenta di aver effettuato questa originale lettura che ha molti richiami alle loro figure bibliche.
La profezia degli angeli caduti mi ha dato delle vibes di un mix tra Lucifer e Constantine (entrambi della DC, per chi non lo sapesse), che ho apprezzato particolarmente. Lo stile pulito e scorrevole del testo ha permesso di immaginare ogni scena nella mente in modo perfetto, oltre che ha aiutato a immergersi completamente nella storia. Ho trovato anche un giusto equilibrio tra dialoghi, scene d’azione e spiegazioni, oltre che una buona struttura della storia, che ha permesso di avere il giusto ritmo non solo nella lettura, ma anche nella scoperta delle verità nascoste! Nulla è trattato con superficialità o con fretta, ogni cosa ha preso il giusto tempo e si nota tutta la cura che l’autrice ha dato al suo romanzo, già a partire dalle scene del crimine!
Questa è una delle cose che più ho amato in assoluto: le scene crime le amo, e in questo libro le ho trovate davvero… interessanti, nel loro essere macabro (e come sapete, a me le cose macabre piacciono)! Tutta la storia dell’angelo che imprime le ali sulle sue vittime, la protagonista che può ricostruire le scene del crimine, le visioni, i disegni… le ho davvero apprezzate tantissimo e mi chiedevo spesso dove portasse quella scia.
La protagonista l’ho trovata davvero adorabile. Emma è una donna forte che vorrebbe trovare l’amore come tutti, che si prende cura della sorella (anche se non di sangue) e che non si fa fermare dalle regole, soprattutto nel lavoro che ama (la giornalista) e nel quale ci mette tutta se stessa. Il rapporto con la sorella, Kim, mi è piaciuto molto, così come il loro essere diverse, un po’ gli opposti l’una dell’altra.
Se dal suo lato vediamo visioni, disegni e scene del crimine che fanno capire chiaramente che c’è un mondo invisibile agli umani, che ti spinge a voler continuare la lettura, dall'altro lato conosciamo Gadreel e Matthew. Grazie a loro entreremo prima della protagonista nel mondo invisibile popolato da creature come angeli, vampiri e altro ancora. Scopriremo l’esistenza della Gabbia, nascosta dentro un locale esclusivo e nel quale è possibile entrare solo su invito; qui, le creature si scontrano e le persone più ricche e importanti scommettono parecchi soldi.
Due mondi all’apparenza diversi e distanti tra di loro, ma che sono strettamente legati proprio da Emma. Non voglio fare spoiler, quindi mi fermo qui su questo argomento, però ci tenevo a dire che il personaggio di Gadreel è quello che ho amato di più e trovato più sfaccettato. Esattamente come gli angeli, l’ho trovato all’inizio enigmatico, poi a mano a mano che la storia va avanti e si scoprono cose sul suo passato lo si comprende e tutto si fa più chiaro. Penso sia il mio personaggio preferito in assoluto del libro. Come per Kim ed Emma, ho apprezzato il suo rapporto con Matthew, e il suo voler rimanere in disparte, lontano dagli affetti che si stavano creando con gli umani, ma in realtà capirà presto che non può.
La storia d’amore tra Gadreel ed Emma l’ho gradita molto: è una coppia vera, che si prende il giusto tempo per conoscersi, che si parla… insomma, ho davvero amato la loro coppia e non vedevo l’ora, nei primi capitoli, che si conoscessero! Li trovo perfetti insieme.
Come dicevo, i vari collegamenti con gli originali biblici li ho trovati bene inseriti e usati in modo originale. Prima di tutti, troviamo la figura degli Hashmallim (nome ebraico delle Dominazioni) che ho trovato ben collegata a Gadreel, proprio perché non si fa sottomettere, lotta con le unghie e con i denti per liberare i suoi fratelli e trovare vendetta per le ali che gli furono state tolte, con un comportamento degno delle vere Dominazioni (che ricordiamo hanno una forza di elevarsi senza sottomettersi e che non si piegano sotto realtà discordanti o tiranniche). Così come ho apprezzato la presenza dei Grigori, poco presenti nei romanzi del genere, nei quali spiccano Semeyaza e la sua saggezza, con tutta la storia collegata ad Enoch, con la menzione di Azazel e ciò che gli succede, e il nuovo profeta. Mi è piaciuta anche la prima apparizione di Gabriel, all’interno dell’Eden, in perfetto contrasto con il comportamento turbolento di Gadreel, grazie al suo voler per forza continuare il volere di Dio con i suoi ordini e sterminare i Nephilim (persona nate dalle prime unioni dei Grigori con le donne umane sulla Terra).
In sintesi, è una storia che consiglio caldamente, soprattutto se vi piacciono le storie con gli angeli. Bella, originale, misteriosa, affascinante… è una lettura che non potete perdervi!
Comments