Il Re di Cuori e la città di smeraldo

Titolo: Il Re di Cuori e la città di Smeraldo

Autore: Ruben Neri

Editore: Pinguino Libri

Eccomi qui con una nuova recensione! Oggi parliamo di “Il Re di Cuori” edito da Pinguino Libri!

Una storia che ricorda una favola moderna, surreale e profonda al tempo stesso, ambientata in un mondo a tinte oniriche che vi farà sognare ad occhi aperti.

Sono stata subito catturata dalle prime pagine, trovandomi a seguire un inizio davvero insolito ed intrigante che presenta il personaggio principale della storia: Aaron. Figlio di un uomo che cade in disgrazia, che comincia a non accudire più la sua famiglia e che perderà proprio grazie alle scommesse che aiuteranno l’uomo a rovinarsi, Aaron ci porterà in un viaggio a tratti surreale, con personaggi degni di un classico come Alice nel Paese delle Meraviglie (Otis soprattutto).

Se all'inizio la storia mi aveva un po’ reso confusa, perché non riuscivo a capire dove volesse portare, durante la lettura, invece, mi sono trovata a divorare pagine di una storia affascinante, a tratti divertente e a tratti triste e profonda. Anche se non mi è piaciuta molto la frettolosità con cui viene presentata tutta la storia, e che non permette quindi più approfondimenti che l’avrebbero resa ancora più completa ed interessante, devo dire che non mi è dispiaciuta per niente e che risulta una storia molto scorrevole e ottima per staccare la spina dalla realtà.

Ho trovato particolare il popolo dei Soel, con tutta la loro storia dietro, anche se avrei voluto che fosse mostrata di più durante il romanzo, ma durante il viaggio di Aaron e la sua scoperta di questo popolo, grazie all’armatura d'oro rubata da Antonio Marchi (colui che ha il casinò con il quale il padre di Aaron si è rovinato e ha scommesso la sua famiglia), ero talmente tanto catturata dalla storia che continuavo a leggere per saperne sempre di più. L’arrivo di Aaron nel loro popolo mi ha ricordato quello di Sebastian con la Storia Infinita, e questo mi è piaciuto moltissimo! Ha quelle vibes, mischiate ad Alice per i suoi personaggi curiosi, che davvero ho apprezzato.

Altra cosa che ho trovato interessante e che mi è piaciuta, è stato l’inserimento di Basil e Joshima, con il punto di vista di Arthur, che intersecano la loro storia con quella di Marchi e con quello che ci viene accennato nel prologo. Soprattutto il personaggio di Arthur mi ha sorpreso tantissimo, forse il mio preferito in assoluto, simpatico e geniale nella sua caratterizzazione, è anche l’elemento che ci ricorda che è ambientata nel nostro periodo grazie alla sua fissa per i telefoni e i selfie, cosa che durante la lettura ti dimentichi per quanto a volte l’ambientazione sia fantastica.

Altro personaggio che ho apprezzato è stato Kuna, però non ho amato molto come sia stata inserita alla fine, quasi a forza per far avere un risvolto romantico alla vita del protagonista. Così come ho apprezzato il finale dove tutto si ricollega e c’è lo scontro tra tutti, chiudendo vari percorsi dei personaggi, ma lasciando un finale aperto che incuriosisce molto.

Questa storia ha tutte le carte in regola per brillare e diventare un gioiellino, e sono fiduciosa che gli eventuali seguiti ci riserveranno storie altrettanto magiche e originali. Perciò non ci resta che attendere con ansia!

In sintesi lo consiglio a chi ha voglia di intraprendere nuovi viaggi ed incontrare personaggi curiosi!