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Alice In Zombieland








Harmony White Rabbit Chronicles - n. 22

Editore ‏ : ‎ HarperCollins Italia

Disp. in edicola: 18 marzo 2023

Disp. sullo shop: 17 febbraio 2023

ISSN: 977261232036430022

Prezzo: 7,90












Trama:


White Rabbit Chronicles 1

Gli zombie le hanno portato via tutto. E adesso non le resta che la vendetta...

Se qualcuno le avesse detto che la sua vita sarebbe cambiata in un momento, Alice Bell sarebbe scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amava è sparito. La notte del suo sedicesimo compleanno Alice ha perso la madre che adorava, la sua sorellina e il padre che non aveva mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ha scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. E non avrà pace finché non avrà compiuto la sua vendetta, ma per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.


Leggi il primo capitolo qui


* * *


L’inizio è stato abbastanza banale e poco originale, per me, e voi vi chiederete perché? Ci troviamo subito con Alice Bell che si presenta dicendo cose come “non pensavo che la mia vita potesse cambiare così drasticamente” e infatti ci troveremo subito indietro nel tempo, a quando la sua famiglia muore per un tragico incidente e lei dopo si tormenterà per la colpa che ha avuto nel fare uscire la sua famiglia di notte, con tanto di mondo nascosto che scoprirà dopo essersi trasferita e insta-love e insta-friends. Okay, anche la mia storia ha un inizio così, però riconosco che è banale e poco originale, ma tutto quello che è venuto dopo mi ha fatto ricredere sull’impressione iniziale.


Come dicevo anche su Instagram, un po’ per queste cose, un po’ perchè ha uno stile un po’ particolare, nei primi capitoli ho fatto fatica ad entrare nella storia: non capivo cosa stessi leggendo, se la storia mi stava prendendo o meno, o se continuare la lettura o dirmi “vedi, le tue aspettative di trovare una storia meh erano giuste” e invece, dopo i capitoli iniziali, non riuscivo più a smettere di leggere. Così me lo sono divorato in un giorno, eh sì.


I primi personaggi che incontriamo sono lei e la sua famiglia, e ci scontriamo subito con la stranezza dei suoi componenti: lei e sua sorella, Emma, vorrebbero avere la vita normale di tutti i ragazzi della loro età, invece sono costrette a stare a casa (soprattutto di notte) per le strane regole ferree del padre, che anche sua madre rispetta e vuol far rispettare. Lui insiste che ci sono questi “mostri” e la notte è il momento esatto in cui escono e per questo fa le ronde per casa. Non c’è un minimo senso di mistero perché se il titolo è “zombieland” non puoi aspettarti dei Licantropi, ed è abbastanza scontato che il padre abbia ragione a comportarsi così, eppure quando effettivamente mi sono trovata la loro prima apparizione nell’incidente mi è scattata la curiosità di voler sapere come continuava, anche perché ormai gli zombie li abbiamo visti in tutte le salse, partendo da The Walking Dead e The Last of Us. Se esistevano davvero, perché solo lui li vedeva? Le altre persone non potevano? Non attaccavano la gente?


Sono bastati pochi capitoli per scoprirlo! Quello che sembrava un mondo banale (wow, zombie che mangiano la gente e la protagonista che deve combatterli?) si è subito rivelato un mondo più complesso di quello che sembra: gli zombie non sono solo persone morte che tornano in vita, sono fantasmi e non possono essere uccisi, ma solo rallentati, finché non si è nella loro dimensione spirituale. Perciò conosceremo, insieme alla protagonista, i Cacciatori, coloro che tengono sicura la città e si allenano duramente per combatterli. Per farlo, Alice imparerà, quindi, ad uscire dal suo corpo e a sfruttare il suo spirito per uccidere gli zombie, ma non è ineluttabile: tutto quello che le succede nella forma di spirito, si ripercuote anche sul suo corpo. Quindi, anche i morsi possono avere ripercussioni gravi, potrebbe trasformarli in Zombie, per questo hanno sempre a portata di mano l'antidoto che frena la mutazione e proteggono le loro case con scie di sangue. Questi sono gli elementi che più mi sono piaciuti per tutta la storia, li ho trovati originali nel loro insieme e mi incuriosiva molto questo mondo, infatti volevo saperne sempre di più.


Come quasi tutti i romanzi del genere, non poteva mancare però la società che cerca di sfruttare gli zombie: la Anima Industries. Come Alice, anche noi capiremo ben poco di questa società, se non qualcosa di più nel finale, perché Cole sembra non volergli raccontare proprio tutto, forse per paura di metterla in pericolo. Però scopriremo che cercano di prendere gli zombie e farci esperimenti per comandarli, usarli come arma, e che cercano misteriosamente Alice.


I nonni altri personaggi a cui ho voluto bene: prenderanno con loro Alice, alla quale vogliono un mondo di bene, e cercheranno in tutti i modi di farla riprendere dopo lo shock dell’incidente. Volevo sotterrarmi per l’imbarazzo al posto dei personaggi maschili che subiranno il terzo grado da parte loro, anche se Cole sembrava non essere colpito, ma mi è dispiaciuto tantissimo quando Alice uccide suo nonno che era diventato ormai uno zombie - dopo un attacco dell’Anima Industries.


Stranamente (visto che in romanzi del genere non mi capita mai) ho apprezzato la protagonista, non l'ho trovata troppo stupida o troppo forte, anzi, nel suo essere testarda da comunque spazio agli altri di parlare, cerca il dialogo… non si comporta sempre da ragazzina insomma. E il suo rapporto con Cole l'ho amato: sebbene cadi un po' nel cliché dell'instant love con il duro di turno, è una coppia (tra gli altri e bassi) che non si preoccupa di far vedere che si ama, che PARLA. Li ho apprezzati davvero.


I personaggi principali li ho trovati tutti ben caratterizzati tra loro, ma i secondari un po' copia/incolla, soprattutto tra il primo e secondo volume. Nelle giornate di recupero dopo l’incidente conoscerà, all’ospedale, Kat. Personaggio enigmatico fin dall'inizio, è una ventata frizzantina e piena di vita, oltre che di battute a gogo, per le giornate grigie della protagonista e anche se ho dubitato di lei per quasi tutta la storia (e per metà del secondo, perché non capivo se fosse una vera amica, se nascondesse qualcosa... non me la raccontava giusta insomma) l’ho apprezzata davvero tanto. Ho odiato un po’ il suo litigare sempre con Frosty, cioè quel ragazzo ti ama e tu ci litighi sempre per cavolate???, ma ne riparleremo nel secondo volume. Con lei entreranno nella vita di Alice Wren, Poppy e Reeve, ma sinceramente non mi hanno colpito moltissimo come personaggi, non mi hanno fatto impazzire (soprattutto Wren e Poppy, fintissime!).


Proprio con l’amicizia di Kat e delle ragazze, ecco che entrano in gioco i ragazzi: teppisti dai tatuaggi, capelli colorati e piercing, che mettono paura a mezza scuola e hanno un passato turbolento. Oltre a Frosty, colui che emergerà dal gruppo è Cole, e l’ho AMATO per tutti e due i libri. Con la protagonista accadranno cose che fin da subito mi sono detta “no, aspetta, cosa sto leggendo? Fanno subito, così, senza conoscersi?”, ma poi sarà tutto più chiaro! Altro non sono che visioni, che stranamente entrambi vedono insieme e, beh, si tratta di loro due in momenti intimi e privati, proprio per questo si avvicineranno e intraprenderanno un rapporto di conoscenza per capire cosa succede loro. Questo, ovviamente, porta i due a una relazione amorosa che ho apprezzato molto, perché, sebbene inizialmente il non fidarsi troppo non li fa parlare e raccontarsi, poi diventerà una coppia talmente aperta da parlare di tutto, anche di sesso e di ciò che avrebbero fatto, come una normale coppia sana. Cole è senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito: aria da teppista, ma cuore d’oro, non ha paura di far vedere che tiene a Alice anche se avrebbe voluto tenere le persone lontane da lui per paura di soffrire, come quando due suoi amici sono morti per colpa degli zombie; non vuole rischiare di perderne altri, lo si capisce.


Altri personaggi che incontreremo sono alcuni professori, in particolare la preside Wright, Justin e sua sorella gemella Jaclyn, Mackenzie, Trina e Bronx. Tra questi troviamo la preside che sa tutto e aiuta i ragazzi a scuola a non mettersi troppo nei guai, mentre Justin sarà all'inizio l’amico innamorato di lei che non parla mai con nessuno, tranne che con la sorella, ma con lei magicamente sì, ma ho apprezzato che Alice non abbia avuto il dubbio se scegliere lui e Cole (vuole sempre e solo quest’ultimo) - un po’ scontato comunque, il suo rapporto con Justin, come anche il fatto che rivelerà di far parte della Anima Industries, insieme alla preside della quale infatti ho sempre dubitato. Mackenzie viene presentata come la ex di Cole, che abita ancora con lui e mette zizzania tra la coppia, ma in realtà l’ho amata da subito: mi è dispiaciuto vederla soffrire per Cole, che ama, e ho trovato adorabile il suo voler proteggere i ragazzi a cui vuole un mondo di bene. Trina e Bronx invece sono un po’ ai margini, lei conosciuta come quella che è andata a letto con Frosty (da come dice Kat), e lui come il silenzioso del gruppo che prova qualcosa per Reeve.


Tra le cose che mi sono piaciute di più non posso citare Emma, che riappare come fantasma (che si fa chiamare Testimone), e veglia su di lei con apparizioni che ricordano lo stregatto e sarà proprio lei ad avvisarla con le nuvole a forma di coniglio dell’uscita degli zombie (anche se non lo capisce da subito.) Una cosa che invece non mi è piaciuta, è far riuscire suo padre come zombie che dovrà uccidere (quanti membri della famiglia dovremmo farle uccidere, ancora?) un po’ scontato e superfluo.


E poi, beh, non sono stata presa così tanto da un libro da veramente tanto tempo, provavo esattamente le stesse emozioni dei personaggi e mi sentivo una scema a ridere e a sclerare per Alice e Cole! La trama va avanti in modo abbastanza scorrevole, i dialoghi sono ben costruiti e , anche se alcune cose le ho trovate banali e scontate, è una bella storia, con uno stile fresco e frizzantino, a volte ironico.


In sintesi, se volete leggere qualcosa di romantico, ma con un mondo paranormale un po' originale nell'insieme, e con personaggi carini e simpatici, ve lo consiglio caldamente!


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